Un risveglio dello spirito cristiano

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Un risveglio dello spirito cristiano

di Lingwu, Giappone

  Sono un figlio degli anni Ottanta, nato in una normale famiglia contadina. Mio fratello maggiore era sempre malaticcio fin da piccolo. Mio padre rimase ferito in un incidente quando io avevo 10 anni; due anni dopo rimase paralizzato. La situazione finanziaria della nostra famiglia era misera già in partenza e, per curare mio padre, ci indebitammo fortemente. Amici e parenti temevano che non saremmo mai riusciti a ripagare il debito e non erano disposti a prestarci denaro. Indifeso, fui costretto ad abbandonare la scuola a 16 anni per lavorare fuori casa. Nel silenzio della notte fonda, pensavo spesso: da piccoli, i ragazzi della mia età giocavano liberamente dopo la scuola, mentre io dovevo stare nei campi a svolgere lavori agricoli; adesso sono cresciuti come me e ancora vanno a scuola, facendo i figli viziati con i loro genitori, mentre io devo cominciare a lavorare a un’età precoce e soffrire ogni genere di patimenti per sostentare la mia famiglia… All’epoca, mi lamentavo con i miei genitori domandando perché mi avessero fatto nascere e perché io fossi venuto al mondo solo per soffrire e sgobbare. Ma non potevo farci niente, potevo solo accettare quella realtà. All’epoca, il mio desiderio più grande era lavorare sodo, guadagnare dei soldi, consentire ai miei genitori di vivere comodamente e non essere più guardato dall’alto in basso. Continua a leggere “Un risveglio dello spirito cristiano”

Scoprire il mistero del giudizio

3. Scoprire il mistero del giudizio

di Enhui, Malesia

  Mi chiamo Enhui e ho 46 anni. Vivo in Malesia e credo nel Signore da 27 anni. Nell’ottobre del 2015 ho cambiato città per intraprendere un nuovo lavoro. Tutti i miei nuovi colleghi erano molto presi da Facebook, che usavano per chattare, trovare nuovi amici e pubblicare post. Vedendo che non avevo un account Facebook, ne hanno creato uno per me, e a poco a poco ho imparato a collegarmi online e a usarlo. Quando avevo tempo, davo un’occhiata ai post di alcuni fratelli e sorelle nel Signore, li condividevo e mettevo il mio ‘like’. A volte pubblicavo dei post sul lodare il Signore o sul condividere la Sua grazia con le persone del mio gruppo di amici. Ogni giorno era davvero appagante per me. Continua a leggere “Scoprire il mistero del giudizio”

Un matrimonio felice comincia accogliendo la salvezza offerta da Dio

di Zhui Qiu, Malesia

  Sono un’estetista e mio marito è agricoltore; ci siamo conosciuti in Malesia in occasione di un lancio di arance, un’attività tradizionale per le donne che cercano l’amore. Le nostre nozze sono state celebrate in chiesa da un pastore un anno dopo. Sono rimasta profondamente commossa dalla preghiera del pastore per il nostro matrimonio e, pur non essendo religiosa, in silenzio ho implorato Dio: “Possa quest’uomo provare attaccamento per me e prendersi cura di me costantemente ed essere il mio compagno per il resto della mia vita”. Continua a leggere “Un matrimonio felice comincia accogliendo la salvezza offerta da Dio”

Ascolta! Chi è che parla?

di Zhou Li, Cina

  Per una predicatrice della Chiesa, niente è più doloroso dell’impoverimento spirituale e del non avere nulla da predicare. Mi sentivo smarrita nel vedere sempre meno fratelli e sorelle venire alle riunioni, e molte volte mi sono presentata dinanzi al Signore a pregare con fervore per chiederGli di rafforzare la fede di fratelli e sorelle. Ma la desolazione della Chiesa non è affatto migliorata e perfino io vivevo nella debolezza e nella negatività…

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La nebbia si dirada e io trovo la via verso il Regno dei Cieli

di Chen Ai, Cina

  Fin da piccolo ho seguito i miei genitori nella fede nel Signore, e adesso mi sto avvicinando alla vecchiaia. Anche se ho creduto nel Signore per tutta la vita, il problema di come liberarmi dal peccato ed entrare nel Regno dei Cieli è stato un enigma irrisolvibile che mi ha causato una continua costernazione, facendomi sentire smarrito e addolorato. Desideravo tanto poter capire durante la mia vita come liberarmi dal peccato ed entrare nel Regno dei Cieli, in modo che quando fosse giunta la mia ora sarei stato capace di affrontare la morte sapendo che la mia vita è completa e andando finalmente incontro al Signore con la pace nel cuore. Continua a leggere “La nebbia si dirada e io trovo la via verso il Regno dei Cieli”

Comprendere la volontà di Dio in mezzo alle difficoltà

Xiao Rui Città di Panzhihua, Provincia di Sichuan

  Mentre stavo predicando il Vangelo, mi imbattei nei leader di una confessione religiosa che rendevano una falsa testimonianza per resistere e intralciare, e ha chiamato la polizia. Questo indusse le persone alle quali stavo predicando a non osare mettersi in contatto con noi, e le persone che avevano appena accolto il Vangelo a non avere fiducia dell’opera di Dio. Avevo lavorato duramente e i risultati erano stati scarsi, così pensai: l’opera di evangelizzazione è così difficile da portare avanti. Sarebbe fantastico se Dio mostrasse qualche miracolo e punisse coloro che rendono falsa testimonianza così come quelli che seriamente resistono a Dio, così che sia tutto chiaro a coloro che sono stati ingannati. Non sarebbe a quel punto più veloce l’opera di evangelizzazione? Non sarebbe così difficile per noi predicarlo… Questo è il motivo per cui ogni volta che incontravo questo tipo di difficoltà, questa speranza nasceva nel mio cuore. Più tardi, vidi resoconti scritti che davano testimonianza di esempi di punizione e quando ero in comunione sentii di testimonianze di alcuni dei segni e delle meraviglie di Dio, e nel mio cuore ne fui molto rallegrato. Sperai ancora di più che Dio operasse nelle aree in cui lavoravo, così che la situazione difficile del Vangelo potesse realizzarsi più velocemente. Ma indipendentemente da quanto sperassi, non vedevo ancora Dio fare miracoli qui o punire le persone. I settari stavano ancora resistendo completamente a Dio, e le difficoltà dell’opera di evangelizzazione erano ancora enormi. Divenni negativo a riguardo: Perché Dio non ci apre un sentiero? Può essere che la nostra fede sia inadeguata?

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Come entrare nel riposo di Dio

di Zhongcheng, Cina

Indice articolo
L’origine del riposo
L’umanità è corrotta da Satana e perde il riposo
Per salvare l’umanità, Dio cessa di riposare
Come entrare nel riposo

L’origine del riposo

  Nella Bibbia è riportato quanto segue: “Il settimo giorno, Iddio compì l’opera che aveva fatta, e Si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta. E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta” (Genesi 2:2-3). All’inizio, Dio impiegò sei giorni per creare i cieli, la terra e tutte le cose al loro interno, e il settimo giorno, quando l’opera della creazione fu completa, Egli Si riposò. Dio creò gli antenati dell’umanità, Adamo ed Eva, li collocò nel Giardino dell’Eden e disse loro di rispettare le Sue regole. Adamo ed Eva ascoltavano Dio, Gli obbedivano e vivevano sotto le Sue cure e la Sua protezione. Non soffrivano per malattie o dolori e non avevano preoccupazioni o ansie. Vivevano una vita spensierata nel giardino e si godevano il loro riposo con Dio.

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Incontrare di nuovo il Signore

Incontrare di nuovo il Signore

Incontrare di nuovo il Signore

di Jianding, Usa

  Sono nato in una famiglia cattolica e, sin da quando ero piccolo, mia madre mi insegnò a leggere la Bibbia. A quel tempo, il Partito Comunista Cinese era impegnato nella ricostruzione della nazione dopo la guerra civile e, poiché stava reprimendo tutte le religioni, solo all’età di vent’anni ebbi la possibilità di andare in chiesa e ascoltare i sermoni. Il sacerdote spesso ci diceva: “Noi cattolici dobbiamo confessare i nostri peccati in maniera adeguata e pentirci. Dobbiamo fare il bene, non il male, e andare sempre a messa. Durante gli ultimi giorni, il Signore verrà a giudicare ciascuno e manderà le persone in cielo o all’inferno, a seconda di come si sono comportate in Terra. I maggiori peccatori verranno puniti eternamente all’inferno, mentre coloro che commettono peccati minori potranno ugualmente andare in cielo, a condizione che confessino i loro peccati al Signore e si pentano. Chiunque non creda nel Signore non andrà mai in cielo, indipendentemente da quanto sia buono”. Ogni volta che ascoltavo queste parole, mi congratulavo con me stesso per avere la fortuna di essere membro della confessione cattolica dalla nascita. Mi dicevo sempre di cercare strenuamente, di andare più spesso a messa e di pentirmi di più innanzi al Signore e, in tal modo, sarei andato in cielo e non avrei sofferto all’inferno. Quello fu, quindi, il momento in cui sviluppai la ferma determinazione ad andare in chiesa e a partecipare regolarmente alla messa. A quel tempo, il sacerdote ci disse, inoltre, che nel 2000 il Signore sarebbe ritornato, e questa notizia entusiasmò molto tutti noi. Quindi, cominciammo tutti a ricercare seriamente, aspettando il ritorno del Signore. Ma giunse l’anno 2000, e non vedemmo alcun segno del ritorno del Signore. Molti, all’interno della nostra confessione, persero la fede, e sempre meno persone frequentavano la chiesa per la messa. Anch’io provavo un senso di perdita, ma sentivo ancora che la mia fede nel Signore non sarebbe vacillata, indipendentemente da ciò che facevano gli altri. Ciò si doveva principalmente al fatto che vi erano state molte occasioni in cui ero stato in pericolo e il Signore mi aveva protetto e aveva fatto sparire il pericolo. Senza la protezione del Signore, sarei potuto morire molto tempo prima; di conseguenza, non sarei stato tanto ingrato da perdere la fede nel Signore.

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La testimonianza di una cristiana: il segreto di un matrimonio felice

La testimonianza di una cristiana: il segreto di un matrimonio felice

Aveva appena compiuto vent’anni, era di bell’aspetto, bella come un fiore, e c’erano molti pretendenti che le stavano dietro. Ma lei non ci faceva attenzione, fino al giorno in cui una sua amica la invitò ad uscire e, per caso, conobbe Lin. Lin era alto circa 1,80 m., alto e bello, con un portamento elegante. Parlava con umorismo e arguzia, e riuscì ad affascinarla in un attimo. Anche Lin era attratto da lei. Continua a leggere “La testimonianza di una cristiana: il segreto di un matrimonio felice”

Liberarsi dalle catene

Liberarsi dalle catene

Prima di credere in Dio, qualsiasi cosa stessi facendo, non volevo mai essere da meno. Ero disposta ad accettare qualunque difficoltà, purché comportasse la possibilità di elevarmi al di sopra di tutti gli altri. Dopo aver accettato Dio, il mio atteggiamento è rimasto lo stesso, perché credevo fermamente nel detto “Nessun dolore, nessun guadagno”, e consideravo il mio atteggiamento una prova della mia motivazione. Continua a leggere “Liberarsi dalle catene”